Ciao a tutti
Tutto bene?
Un po' che non ci sentiamo vero?…
Ah sì anch'io sono rimasto in silenzio, ma sono sempre stato qui…
E poi il nonno mi diceva sempre che se non si ha nulla da dire è meglio stare zitti.
I numeri mi sono sempre piaciuti, non solo i numeri primi, ma anche quelli pari, le tabelline…
Credo che certe volte non siano solo coincidenze o stranezze, mi piace pensare che ci sia qualcosa di più profondo in certi calcoli.
Per esempio: lo sapevate che dal 26 Giugno 2010, giorno dello scudetto numero 1, a venerdì 22 Marzo 2013, sono passati esattamente 1000 giorni?
Non 998 o 1003, esattamente mille…
Fino a sabato contro i Rhinos saremo stati campioni di Italia per mille giorni esatti.
Poi il conteggio andrà in stand-by fino a Luglio, intanto però possiamo dire di aver vissuto 1000 giorni esatti da campioni di Italia.
Il 31 Dicembre 999 si racconta che la frase apocrifa "mille e non più mille" fece terrore tra le genti medievali.
Se oggi la stessa citazione fosse dedicata a noi io direi che per altri tre campionati saremmo a posto…
Ma era tratta da un vangelo apocrifo… non so mica se vale…
"1000 giorni di me e di te" invece dal vangelo secondo Claudio Baglioni è una canzone di una tristezza, ma di una tristezza che quando 20 anni fa me la dedicarono alla memoria, mi volevo buttar sotto all'autobus davanti a casa, giuro…, ma questa è un'altra storia…

Comunque sono mille giorni che siamo in cima e non si scende.
Quante cose succedono in mille giorni eppure sembra ieri sera.
Pronti via 35-0 con Craddock che sembrava venire da un altro pianeta.
Craig che zigzaga per il campo due intercetti nel secondo tempo.
Tutti i ricevitori che segnano tranne il Long che però è il migliore in campo.
Poi la festa fino all'alba e poi l'alba al parcheggio… e quel sole sorto il 27 giugno ci ha illuminato il cammino per i campionati 2011 e 2012, con il giovane Tommaso che lancia ad un altro Tommaso mentre il vecchio Tommaso bloccava.
Non ho idea se questo mille voglia dire qualcosa di più che 10 alla terza, mi piace pensare di sì, ma di certo è un grande risultato in soli 10 anni di Panthers targati Ivano.

Domani inizia l'avventura numero 2013, usciamo dal letargo di un inverno che non vuole finire ed iniziamo la primavera con il terzo scudetto cucito sulla maglia.
Di nuovo tutto in gioco, prontissimi a fare quello che ci piace di più: spingere una palla con le punte al di là di un piloncino arancione.
E' ancora troppo presto per fare proclami e troppo tardi per ritirarsi con la cintura di campioni imbattuti.
Andiamo a Milano e vediamo se quest'anno i Rinoceronti saranno più forti di noi.
Noi, con le stesse facce dell'anno scorso, o quasi, più tre nuovi amici d'oltreoceano che dovranno farsi riconoscere…
Poveri loro, loro ancora non lo sanno…, ma noi siamo abituati a gente come Papoccia, Souza, McIntyre, Craddock, Tully, Bissel, Spears, Taylor, Jaycen…(l'ho scritto tre volte? Noooooo)
Gli altri, quelli meno incredibili, formidabili e meravigliosi, hanno solamente vinto l'MVP al Superbowl.
E poi c'era Diegogennaro, ma questa è un'altra favola e ve la racconterò un'altra volta…

Domani Jared, Ryan e Ben avranno da vestire tre maglie che non sono cosa da tutti, ma sono più che certo che si faranno valere, vedrete.

Ora solo lo spazio per alcune parole già scritte, lo so mi ripeto, ma le cose che amo, mi piace viverle più volte… e poi oggi sembrano davvero scritte apposta…
Un amico prima dell'ultima battaglia:

"Ah, io vado, pardon, non posso fare attendere. Visto, il raggio di luna che mi è venuto a prendere? … Voi che dite, non serve? Lo so, bella scoperta, perché battersi solo se la vittoria è certa? Più bello quando inutile, tra scocchi di scintille. Chi sono tutti quelli? Ma siete mille e mille!"

Possibile che il nasone francese fosse un nostro fan?