Il presidente dei Panthers, Ivano Tira, accolto con interesse e curiosità nel tempio degli "Aggies"

Ormai è ufficiale: non è più solo la pratica del football ad accomunare i Panthers Parma agli States; dopo i vari giocatori americani che in questi ultimi 4 anni hanno collaborato a spingere nell'olimpo del football italiano ed europeo i ducali, dopo la pubblicazione in tutto il mondo del libro "Il Professionista" di John Grisham, dopo le centinaia di contatti con fans americani, affascinati dalla scoperta della squadra nero-argento, un altro attestato di stima e simpatia da oltreoceano ha coinvolto nelle scorse settimane il presidente della squadra Ivano Tira.

Recatosi a Houston, Texas, per qualche giorno di vacanza in compagnia dell'inseparabile Beatrice, compagna di vita nonchè responsabile del merchandising dei Panthers, il presidente non solo ha assistito all'incontro di college football tra l'università di TEXAS A & M (di cui è grande tifoso) e gli OKLAHOMA SOONERS (n° 6 nel ranking NCAA), ma è stato accolto con grande interesse e curiosità nel tempio degli "Aggies", nomignolo con cui vengono soprannominati gli atleti del college texano.

"E' stata un'esperienza tanto fantastica quanto inaspettata" rivela il presidente. "Grazie all'aiuto di Rick Brown, un nostro tifoso texano che durante le ultime vacanze estive trascorse in Europa ha passato un paio di giorni a Parma unicamente per conoscere i Panthers, sono entrato in possesso di 2 biglietti per la partita che si è disputata al mitico Kyle Field di College Station, alla presenza di oltre 85.000 spettatori.

All'arrivo a College Station, mentre partecipavo all'usuale "tailgating" pre-gara (centinaia di gazebo sparsi lungo tutti i parcheggi, muniti di barbecue e birra a volontà, tipica usanza americana) invitato da Ken Maugh, grandissimo tifoso degli "Aggies", sono stato avvicinato da Jeff Paine, ex linebacker del college texano che, con mia grande sorpresa ed emozione, mi faceva dono di un pallone da football personalizzato ed autografato da tutti i giocatori, nonchè dall'head coach Mike Sherman (già capo allenatore in NFL nei Green Bay Packers per 5 anni) ed in cui risalta in grande la scritta "GIG'EM PARMA PANTHERS"(gig'em è il segnale fatto con il pollice in alto, un rituale in uso a Texas A & M dagli anni '30 e che ogni alunno fa al momento dell'affiliazione).

Ma le sorprese non erano certo finite: il presidente Tira è stato intervistato dall'ufficio stampa del college e la sua presenza annunciata nel Gameday distribuito fuori dallo stadio prima dell'incontro.

Un'accoglienza straordinaria ed altamente gratificante, giunta direttamente dalla mecca del football, segno tangibile che ormai i "nostri" Panthers hanno valicato i confini italici, dando ulteriore lustro e risalto alla nostra città.