Visto che ieri era una giornata storta, mi sono riletto quello che ho scritto in questi anni, partita dopo partita.
Lo sapevate che certe cose si fanno senza pensarci, ma dietro c'è sempre un motivo anche se si fanno d'istinto o semplicemente a caso?
Quindi anche se apparentemente non sapevo perché volevo rileggermi, qualcosa del mio IO mi esortava a farlo.
Quanta vita i Panthers, quanti momenti…
Molti non me ne ricordavo nemmeno più e mi sono andato a riprendere le tabelline dei punteggi scoprendo che in ogni partita era successo qualcosa di unico e speciale.
Sono tanto vecchio che è l'ora dei ricordi?
Non credo…
Ho bisogno di nuovi stimoli per amare il football americano?
Nooo, non sono nemmeno così giovane da bruciare tutto in quattro secondi e dedicarmi ad un nuovo sport.
Io amo il football americano perché me lo sento addosso come un vestito, ma credo che avrai amato anche le bocce dopo 27 anni.
E allora perché crogiolarsi in un super AUTO-ELOGIATIV-REFERENZIALE ricordo di ME stesso?
Dante ogni tanto si sarà riletto la Divina Commedia?
E San Paolo le sue lettere a Corinzi e Romani?
Che poi a che Corinzi e Romani le scriveva? A tutti?
Boh…
Introspezione ed autoanalisi…

Perchè mi sono riletto gli editoriali?
Non saprei, almeno fino a 10 minuti fa….

Anche mio papà si chiama Giorgio.
Porca troia.
E a quelll'omone pelato che a tutti gli allenamenti è lì a guardarmi scendere dalla macchina e portare qualche casco o spalliera avrò parlato quattro o cinque volte.
Penso che abbia giustamente inteso che sono il magazziniere tuttofare della simpatica combriccola.
Invece qualche tempo addietro mi fa i complimenti per un editoriale.
Non so quale. Uno dei tanti.
La cosa che amo di più, non è vedere gente che si diverte giocando.
La cosa che mi dice che faccio la cosa giusta non è aver vinto il campionato.
La ragione per cui sono Panthers è sapere che c'è gente come Giorgio che viene lì da noi e ci porta suo figlio: ciò che di più caro ha al mondo.
Se uno viene da te e ti affida il suo più grande tesoro, senza di fatto conoscerti o farti firmare un contratto con 1000 avvocati…
Secondo te può non stimarti?
Può aver frainteso o dubitare?
Se Giorgio ci porta Francesco… allora stiamo facendo la cosa giusta, vero?
Porca troia e due.
Ci sono cose più terribilmente importanti da affrontare nella vita che il QB di Catania, vero Francesco?
E mi sta sui coglioni che tu debba farlo a 17 anni senza Giorgio a dirti se fai bene o no.
Ma tu sai quello che devi fare e noi siamo lì con te, Giorgio rimane comunque a guardare, non ti preoccupare.
Anche stasera scenderò dall'auto e mi sentirò osservato, peccato solo per i complimenti che mi farò da solo.

Credo di sapere adesso perché ho riletto i miei editoriali, da qualche parte c'è scritto qualcosa che un giorno gli è piaciuto.
Non posso fare nient'altro per Giorgio, però posso anche continuare a scrivere e portare caschi e spalliere al campo.
Porca troia e tre.

Qualche anno un amico scrisse ad un altro questa cosa e spero non si offendano se la utilizzo:

Francesco,
ci sono momenti in cui nessuna parola può rendere onore ai sentimenti
ci sono cose che sono più importanti di ogni partita e di ogni bandiera
mi fa paura anche solo il pensiero di quello che ti è successo
e non posso dire altro che ti voglio bene

...rimani in piedi
...respira

a presto amico mio

Ugo