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A volte ritornano...
Una cosa è vincere ed un'altra è giocare bene.

Vincere implica che stai confrontandoti con un avversario e devi semplicemente fare un punto od un centimetro in più di lui.
Giocare bene invece dipende da te, solo da te, anche se le condizioni al contorno come l'avversario, il tempo o il campo esistono e modificano il sistema di riferimento.
Noi per tre settimane consecutive abbiamo giocato male e vinto due partite su tre.
Perso contro i GIANTS di un paio di centimetri ed un timeout non chiamato a 30 secondi dalla fine.
Dopo tre partite saremmo anche stati a punteggio pieno (3-0) giocando come peggio non potevamo.
Il presidente (uomo saggio e serafico), tornando da Roma si chiedeva:
"Ma se siamo quasi a punteggio pieno giocando male, quando giocheremo bene cosa succederà?"
A volte le domande trovano subito la risposta, altre volte no.
Noi siamo fortunati, perché la risposta è arrivata dopo sette giorni.
Quando i Panthers giocano bene succede la MERCY RULE, antipatica regola per cui se sei sopra di 36 punti allora il tempo non si ferma più e la partita finisce prima.
Antipatica perché se sei quello che perde fa tanto del: "poveretti non facciamoli soffrire di più e mandiamoli a casa"; mentre se sei quello che vince non hai tempo per far giocare chi se lo merita anche se meno bravo.
I Seamen sono una buona squadra, nulla da invidiare alle prime tre che abbiamo incontrato.
Hanno dei super coach, dei bravi americani e un sacco di gente giovane, insomma faranno sicuramente bella figura.

Noi però ci siamo allenati bene tutta la settimana, gli USA hanno fatto vedere cosa vuole dire giocare fin da piccoli ed i bresciani non hanno sbagliato nemmeno uno special team e la differenza si è vista tutta.

Cesari si è mangiato un TD… che invidia!
Emanuele,
se alla tua seconda o terza partita della tua vita le prendessi tutte e segnassi pure, allora o saresti da NFL o il nostro sport sarebbe solo facile, troppo facile.
Invece ecco che ritorni sulla terra ed impari che una palla è ricevuta solo se la vedi entrare nelle mani e la stringi senza pensare ad altro.
NFL o no, ci impiegherai qualche anno ad impararlo, porta pazienza.
E Carboni? Pure lui imparerà che una volta presa la palla poi si deve anche tenere per un po'…
Cosa fa l'emozione a 19 anni, vero? …Con quel 97 mi assomiglia ad uno che giocava tempo fa.
Jacopo Cosci invece il TD lo ha fatto, bravo, meritato non fosse altro per i km che si fa per essere dei nostri.
Un altro che fa km è Diegogennaro tutt'attaccato.
E' veramente un tipo strano, taciturno, credo sia molto timido ed il fatto ti appare ancora più incredibile perché sembra uscito dall'etichetta del MASTROLINDO senza orecchino; insomma ti immagini che mangi carne umana e ringhi al passare di maglie colorate diverse dalla sua, invece è lì esempio vivente di cosa sia un atleta: gioca attacco e difesa, tutti gli special team e nel quarto quarto si mette a fare lo schiaccia-sassi su un kickoff return e porta Kevin in TD.
L'azione non è stata un granchè per velocità (Kevin quasi camminava dietro a Diegogennaro), ma è stato eccezionale il fatto che c'erano 4 o 5 avversari per terra a distanza di 10 metri uno dall'altro, come se fosse passata una tromba d'aria ed avesse abbattuto una fila di alberi sulla strada del 50.
E l'azione dopo un sack da 10 yard…
Cosa si può dire di più se non che tutte le volte dobbiamo spiegare agli arbitri che non siamo 12 in campo, ma che Diegogennaro ha sì due nomi ma è solo uno degli undici?

Eccoli i Panthers bis-campioni d'Italia, quelli che se fanno andare mani, gambe e cervello giocano bene e vincono.
Il resto?
Il Cola prima della partita emanava calore, bruciava a star fuori e mi sono avvicinato per scaldarmi un po'.
Il Sighi riesce a mascherare la cosa meglio…
Il Gede proprio non ce la fa e si veste…
Io no, però al netto dell'invidia che provo tutte le volte che una palla vola per aria, mi piace essere lì in mezzo a noi, aspettando il gruppo si completi di quei 4 ex capitani che troppo presto avrebbero deciso di smettere.
Le bandiere non smettono mai di sventolare ed i genitori di star vicino ai figli anche quando è più dura rimanere seduti a guardarli che stare lontani.

5, 63, 78 vi muovete?
L'80 l'ha già capita, forse perché è più giovane?
 

by Ugo Bonvicini

 
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