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Diventa arbitro di Football Americano
 
Fratelli d’Italia e il ricevitore samaritano
Che poi succede che alle volte l'ispirazione non ci sia.
L'ansia da prestazione, il blocco emotivo davanti al foglio bianco.
Quello che succede ad un letterato come me il giorno dell'editoriale, succede anche ad altri nella vita di tutti i giorni.
Sabato scorso per esempio…
Era tutto magia.
Il campo erboso pressocchè perfetto.
Il clima ideale né troppo caldo né troppo fresco.
Il passaporto di Matthew arrivato in tempo.
Insomma uno passa una vita ad aspettare LA PARTITA ed eccola avvicinarsi.
Quando arriva il pullmann degli avversari, i Panthers se ne escono dalle varie tane e si trovano a centrocampo.
Ansia da prestazione…
Loro entrano a saggiare l'erba e noi ci stringiamo a corte, quasi ad incastrarci, come fanno quei pesci piccoli che per sembrare più grandi e poco appetibili si trasformano in un enorme branco.
Fratelli d'Italia.
Francani mi guarda e quasi a cercare comprensione mi chiede:
"Ugo cosa dici? Son grossi eh?"
Ho riso e non per nervosismo.
Ho riso perché se le preoccupazioni della vita fossero quanto è ciccione un americano travestito da svizzero allora vivremmo in un modo fantastico…
Ho riso perché tu Nicola sei molto più forte di quello che credi e se un ricevitore CFL ti riceve in faccia 3 td, fai la stessa identica figura di POLAMALU, perchè anche a lui capita che avversari di quel calibro lo superino e lo salutino…
Inni nazionali
Noi in 42 su 45 abbiamo cantato il nostro…
La domanda è perché abbiamo suonato il loro che non c'era nessuno in campo che lo conosceva…
Quanti svizzeri c'erano?
Dico gente nata in Svizzera, con genitori svizzeri, che ha imparato il football sui prati sui Heidi e Peter e non sul turf di qualche college…
Saranno stati 5?
E tra i titolari? Forse un paio?
Ok sono polemico… concedetemelo dai…
Abbiamo passato una vita a combattere gli abusi di certe regole e la massima competizione europea la devi giocare con chi dell'Europa sa che è un continente vecchio.
Però abbiamo giocato alla grande e visto che sul piano fisico ci sovrastavano, la differenza deve essere stata nel gruppo, nella squadra.
Non so se si siano impressionati gli Svizzomericani a vederci così squadra, certo è che per i primi 10 minuti non ci hanno capito un granchè…
Anzi le hanno proprio prese…
Sarà stato il viaggio lungo…
Poi l'intercetto da -6, poi i falli.
Però a due minuti dalla fine del primo tempo eravamo ancora 7 a 12 e la palla la avevamo noi.
Bastava capitalizzare quel drive e nel secondo tempo avremmo di nuovo avuto la prima palla.
Fino ad allora ci avevo creduto e pensavo che se avessimo retto altri 5 minuti saremmo stati 21 a 12 per noi a metà del terzo quarto.
Non era un'eresia, anzi per come si era partiti la faccenda poteva essere messa in carreggiata ed il sogno compiersi.
Invece no, ma va bene lo stesso.
Volete sapere perché?
Il mio perché si intende…
Perché quando il livello è alto, il primo che sbaglia perde.
E noi abbiamo fatto errori evitabili, ingenui, ma comunque non perdonabili quando dall'altra parte hai gente che sembra avere 5 cromosomi in più di te.
I Broncos schieravano il ricevitore Ugandese di Francani che aveva il fisico di Michele Canali, però più alto…
Senza contare quei due o tre mostri ANIBA che i nostri JEEG ROBOT di linea hanno cercato di bloccare per tutto il tempo.
Si dice, ma non è confermato, che Ciccionetto sia scomparso dal gioco per qualche azione, inghiottito da uno stregone BANTU di 150 kg che però aveva il passaporto belga…
Non recrimino, per l'amor del cielo, anzi ringrazio i confederati di non averci fatto troppo male.
Ora una dedica:
Caro Tommy,
va bene aver lanciato un intercetto alla viva il prete, passi pure che la adrenalina a vent'anni fa brutti scherzi e si incappi in una brutta serata e si perda…
Ok ci sta, forse avremmo perso comunque, però…
Però non è che per questo devi infliggere dolore agli altri…
Cosa centrava il povero Gasparri?
Lui che fa tutte le squadre speciali, che ricopre il fumble sul punt, che ti chiude il primo down su lancio…
Eri invidioso che per una volta fosse il miglior e in campo e allora eccoti a tirargli quelle tre palle da amicone?
Dopo la prima ricezione con le costole sulla maschera dell'avversario, ho pensato che ti eri sbagliato… capita…
Ma poi dopo le altre due allora ho capito che lo facevi apposta…
Guarda che i ricevitori sono una razza strana…
Intanto è gente che va veloce, ma non credere perché voglia segnare, la velocità è data dalla paura di essere presi.
E più un WR ha paura e più corre forte.
Gente strana, ma leale, fedele e tu deve volergli bene, perché senza ricevitori il QB non esiste…
Ed invece mi schianti Gasparri contro un NFL in corsa????
Ah bell'amico che sei, se fossi stato io, dopo la prima facciata, ti avrei bucato tutto con il sorriso sulle labbra, anzi manco mi giravo a cercarti…
Invece il buon 88 le ha prese tutte, palle e botte insieme, bravo Nik.
Tommy chiedi scusa…

Il resto che dire?
Che coach Papoccia è sempre il più forte giocatore in campo extraterresti compresi?
Che Matthew e Paul sono veri Panthers e lo saranno per sempre?
Che anche se abbiamo perso è stata una serata meravigliosa?

Torniamo sulla terra, sabato si va a Bologna per la sfida al vertice.
I Warriors sono forti, sono squadra e sono tanti.
Noi saremo quelli che scendono dal pullman e saggeranno l'erba…
Chissà se qualcuno riderà di noi…
 

by Ugo Bonvicini

 
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