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Jung e la psiconalisi dei Panthers
E Luca Scintilla Fontanili?
Che bello vedere un rookie titolare in coppa europa!
Giocare la prima partita di Eurobowl è qualcosa che rimane dentro.
Se poi ci metti che la vai a giocare in Spagna e che devi svegliarti alle 4 e mezza del mattino, metti nel conto che sarà un impegno più difficile del normale.
E se arrivi all'aeroporto e sul tabellone delle partenze leggi CANCELED ? Allora cominci a pensare che sarà dura.
E così dopo essere stati pure sgridati alla biglietteria perché loro ci avevano cancellato il volo (avete letto bene…) siamo riusciti a trovare un passaggio che ci portava a destinazione mezz'ora prima del kickoff.
Quando le cose iniziano male… poi finiscono peggio…
Ed invece quando ho letto che il posto assegnatomi era il 23-A, allora ho capito che tutto avrebbe avuto un senso.
Carl Jung parla di sincronicità, quello che noi intendiamo come coincidenza o segno che solo dopo puoi chiamare premonitore.
Io non lo so e non leggo il futuro, ma se mi fanno sedere sul 23-A capisco che sarà una bella giornata e questo mi basta…
Arrivati, cambiati, giocato senza riscaldamento…
Il primo tempo sembrava di essere al primo giorno di scuola…
Gente che entra che esce, la maestre (referee) che sgridano tutti, gli alunni che non trovano il proprio posto in classe…
Insomma un macello, poi …
Poi passata la confusione ci siamo ricordati di essere anche bravi a giocare e abbiamo segnato 3 TD dietro fila.
Vinta la prima, camminata sempre divertente sul LAS RAMBLAS e di corsa al mitico traghetto MAJESTIC esattamente lo stesso di 3 anni fa.
Ammetto che per qualche istante la mia vecchiaia ha ceduto un po' alla nostalgia, sono passati solo 3 anni e molte facce sono cambiate…
I Panthers sono sempre i Panthers, ma molti compagni del 2008 non ci sono più.
Tutti vivi si intende, semplicemente un po' più lontani…
Però la squadra rimane e non farei cambio con nessuno al mondo.
Essere uno dei Panthers è essere parte di qualcosa più grande di te.
Alcuni lo capiscono altri no, quelli che si chiamano Matteo sarà una coincidenza lo intendono benissimo, Ciccionetto compreso.
Seppur infortunati sono venuti lo stesso e non perchè non avessero niente da fare a casa.
Anche non giocando, la loro presenza ed il lavoro svolto sulla sideline è stato fondamentale tanto quanto segnare un td.
Se dopo qualche azione hai dieci giocatori fuori, preparare gli special team è più difficile che ricevere una palla, fidatevi…
E il mitico Grigolo con penna e calamaio ha mandato sempre in campo 11 giocatori, mai 10 ne 12 ed abbiamo pure segnato con uno special team.
E se ti sei svegliato alle 4 del mattino e sei sotto il sole spagnolo da tre ore, portare una borraccia d'acqua ad un compagno è cosa importante e il Malpo Grande da END titolare è diventato water-boy.
Nulla di epico, per l'amor del cielo, ma sono le piccole cose che fanno le grandi.
Far parte di una squadra è questo, non sei il singolo, sei un pezzo del mosaico e se ci tieni davvero devi pensare alla visione d'insieme e non a te.
Ognuno di noi ci mette un pezzettino e tutti insieme facciamo il quadro.
Io ho questa missione nella vita, farglielo entrare nella zucca, sotto il casco.
E quando voglio una cosa…
Glielo dico, glielo scrivo, glielo mimo, mi travesto pure da giocatore di football per rendergli più facile l'apprendimento.
Quando 45 giocatori lo avranno inteso davvero, avrò terminato il mio lavoro e potrò finalmente andare in pensione.
Quanti me ne mancano?
Un paio, però sono tosti… sembra che capiscano… ed invece no!
TESTONI

Nel 2008 il traghetto da Barcelona ci portò bene.
Avevamo un record di 1-2 e dopo la Spagna ne vincemmo 10 di fila perdendo solo semifinale IFL e finale EFAF.
Per quanto sconfitti fu un anno fantastico e se i numeri sono magia allora con le prossime 9 vittorie…
Beh meglio che non lo scriva… si sa mai…
 

by Ugo Bonvicini

 
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