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Diventa arbitro di Football Americano
 
Il brutto anatroccolo
Giornate come quelle di ieri sono da incorniciare
C'era il sole, clima primaverile, tanta birra, un numero congruo di panini con salsiccia (o salciccia?) ed una prestazione da campioni d'Italia contro un avversario degno, compatto, che però mancava di un americano forte come Alexander.
I Panthers…
Ultimamente parlo dei vecchi, quelli come me si intende… e se il Cola non avesse inanellato la serie più importanti di falli personali dell'ultimo decennio, parlerei anche dell'intercetto del Lanzo che erano almeno vent'anni che non lo vedevo portar palla…
Ed invece, visto che se c'è la bandierina gialla non è mai successo, canterò di qualcun'altro…
Ieri è stata la giornata dei giovani.
Non che sia diverso dal solito, ma ad un certo punto noi quarantenni eravamo tutti fuori a vederla la partita mentre Tommy, Diaffo, Enrico, Malpo e A. Lanforti in attacco e i Canali con Marcellone in difesa facevano tutto quello che c'era da fare per vincere.
Tommaso non ha sbagliato nulla, tranne pizza lanciata nel cielo per vedere se al terzo rimbalzo la prendeva qualcuno.
Grande prestazione Tommy, bravo!
Diaffo invece…
Che tipo strano… però comincia ad essere il mio preferito tra i nanetti.
Era un difensore con la lingua lunga, c'era da metterlo in riga, troppo fenomeno, troppo "saputello", l'anno scorso ha giocato ricevitore e non è stato male.
Quest'anno è stato buono buono in panchina accettando di poter essere il primo dei non eletti.
Non ha mancato un allenamento e la prima partita ha fatto lo stesso numero di azioni che ho fatto io
ZERO
Per me è stato un onore non giocare quanto non ha giocato lui.
Invece di storcere il naso, invece di dare segni di insofferenza, l'ha messa sul ridere…
"SIAMO IL SECONDO GRUPPO E QUANDO CI CHIAMERANNO IN CAUSA GLIELA FAREMO VEDERE NOI"
Dopo Catania gli ho solo detto che la vita ti dà sempre delle possibilità e sarebbe toccato a lui sfruttarle.
Contro i Doves ha segnato sia calciando che ricevendo.
Ieri uguale alla faccia dei titolari infortunati/ammalati…
Ad un certo punto ha segnato, poi ha trasformato e quindi si è calciato il kickoff corto e se l'è ripresa… ero indeciso se dargli direttamente un WILSON DUKE e mandarlo a casa perché diventava imbarazzante…
Bravo Diaffo!
Malpo e A.Lanforti (A puntato perché ci sono anche F. e P.) segnano correndo ed in Italia fare il runningback che segna non è da tutti i giorni.
Canali M., invece, decide di fidanzarsi con il QB avversario e malgrado Pentello non sia consenziente un granchè, lui gli passa il pomeriggio abbracciato cercando di strappargli i vestiti…
Se non fosse che Fabio D. è carabiniere e controllava tutto ero preoccupato che potessero arrestarlo…
Segnaliamo Enrico che prende un bel primo down e camionata accessoria e ricorda a tutti che i Tight End sono ricevitori eleggibili.
E poi arriviamo a Marcellone…
Ragazzi uno spettacolo…
Gioca in attacco perché in nazionale gioca in difesa e noi per par condicio lo gestiamo così…
Ma se deve salire in D-Line diventa un attore del cinema.
Penetra, placca e poi si alza e si gira verso il pubblico si gonfia come un tacchinone il giorno del ringraziamento e chissà cosa pensa… ma pagherei per saperlo.
Bravo anche tu!
Questi sono i nostri ragazzi, quelli che abbiamo preso ancora dentro alle uova, che abbiamo covato, appena schiuse li abbiamo addobbati con bandierine e mentre gli anziani portavano la carretta, li abbiamo aspettati che mettessero le piume…
Alcuni sono paperi, altri tacchini, certi sono falchi, ma tutti quanti sono comunque i nostri cigni.
Ce ne sono altri nel laghetto, ieri mancavano Matteo, Nicola e Francesco e poi tutti quelli che ci mettono un pezzo per essere la nostra famiglia, ma ieri quei cigni hanno aperto le ali ci hanno fatto volare alto.
Io ho due bambini, Ric & Roc.
Ric è di poche parole, Roc parla sempre.
Ric è un testone, Roc invece è un imbroglione nato.
Tanto diversi eppure hanno lo stesso DNA, chissà come diventeranno…
Non so se da grandi vorranno giocare a football, ma il mio desiderio è che un giorno siano bravi ragazzi come le pantere che vi ho raccontato.
E non perché sono bravi a giocare, ma perché nei loro occhi si legge che hanno capito il senso della squadra, del gruppo, dell'amicizia.
E se anche si dovessero perdere le prossime 100 partite, quella cosa qui non la scorderanno mai.
Sono giorni come quelli di ieri che sei a posto con te stesso, vero Ivano?
Sabato Barcelona e la coppa campioni.
Las ramblas e il traghetto per tornare a casa.
Si vola e si galleggia
Roba da cigni…
 

by Ugo Bonvicini

 
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