Parma, 19 marzo 2011 – Ad aprire il Panthers Day, dopo la proiezione cinematografica "Ogni maledetta domenica" della mattinata a cui hanno preso parte alcune scolaresche di Parma, è stata la presentazione del libro di Fausto Batella "Jack Kerouac. Halfback", presso "la Feltrinelli", dedicato al celebre personaggio che, dopo gli inizi come giocatore di football, ha dovuto abbandonare l'attività agonistica in seguito a una frattura rimediata nel corso del campionato universitario, nonostante le sue indiscusse doti.

"JACK KEROUAC. HALFBACK" - Quel promettente giocatore sarebbe poi diventato "papà dei beatnik", l'esponente più illustre della beat generation. Secondo Batella i due elementi, football e letteratura, sono strettamente connessi: "Quello che ha perso il football con l'infortunio di Kerouac", afferma il noto autore, "ha acquistato la letteratura. Il football è stato il passaporto per la sua seconda vita, quella letteraria". Moderatore d'eccezione il grande conoscitore degli sport americani e noto commentatore di Rai Sport Roberto Gotta. Entrambi si sono poi soffermati sulla nuova stagione, ormai alle porte.

FAUSTO BATELLA ritiene che "I Panthers Parma saranno ancora la squadra da battere".
L'autore sostiene che "i nero-argento sono sempre i favoriti per la vittoria finale anche se il campionato si è livellato molto. A rompere gli equilibri a favore di una squadra", aggiunge Batella, "potrebbero essere gli americani". Infine una battuta sull'esordio delle Pantere in Eurobowl: "Le squadre italiane hanno avuto un periodo storico molto importante in Europa, seguito da un'era più buia. Oggi non abbiamo nulla da perdere, possiamo solo migliorare, e sono sicuro che i Panthers diranno la loro anche nella competizione continentale".

Gli fa eco ROBERTO GOTTA: "Il team di coach Papoccia avrà certamente quest'anno la possibilità di ripetersi. Ha cambiato alcuni interpreti rispetto alla scorsa stagione e questo può essere un rischio per alcune squadre. I Panthers hanno però confermato l'allenatore e hanno una società solidissima". Anche il commentatore di Rai Sport ritiene che "gli americani avranno un ruolo importante in tutte le squadre e potranno fare la fortuna di un allenatore. Rispetto agli anni '80 le società hanno cambiato molto il modo di operare sul mercato statunitense. Prima si preferiva un nome più roboante, oggi si scelgono soprattutto giocatori funzionali al modo di giocare di una squadra. Ecco perché è molto difficile dire quali saranno gli avversari più ostici per i nero-argento nella corsa al tricolore. Sono sicuro comunque che la squadra parmigiana avrà ottime chances di bissare il trionfo dello scorso anno".