Parma, 02 novembre 2010 – Prima sconfitta della stagione per le giovani pantere, battute con il punteggio di 11-6 sul campo dei Fires di Udine in un incontro molto fisico giocato sotto una continua pioggia.

Dopo il primo vantaggio dei padroni di casa grazie ad un field goal, i Panthers rispondono all'inizio del secondo quarto, con il QB Forte che pesca in end zone Christian Kouame; ma i Fires replicano poco dopo con una breve corsa, per il 9 a 6 che segna la fine del primo tempo. Il successivo calcio addizionale viene bloccato splendidamente da Kouame, che però si infortuna nell'azione e deve lasciare il campo.
All'inizio del terzo quarto, splendida ricezione del WR Peter Maccaferri, che si libera da diversi tentativi di placcaggio e vola in end zone per quello che sarebbe il TD del sorpasso, vanificato da una chiamata a dir poco dubbia della crew arbitrale, che segnala un fallo all'offense nero-argento, tra le violente proteste dell'head coach Borchini, che viene a sua volta sanzionato con altre 15 yards di penalità; passati in meno di 1 minuto dal possibile vantaggio ad una ripartenza da metà campo, l'attacco parmense comincia una serie incredibile di snap errati che, di fatto, spengono qualsiasi velleità di rimonta, benché la difesa riesca sempre a fermare l'attacco dei Fires.
Ininfluente ai fini del risultato, il safety subito a 5 secondi dalla fine dell'incontro, quando i Panthers tentano il tutto per tutto, cercando di convertire un quarto down e lungo. Ora la strada per i play-off passa da Torino, dove i ragazzi di coach Borchini affronteranno i Giaguari sabato 6 novembre, in una gara senza possibilità di appello per le giovani pantere, obbligate a vincere per raggiungere la postseason.

Le dichiarazioni

"Sarebbe sin troppo facile attaccarci all'arbitro, o all'infortunio di un giocatore per noi fondamentale come Kouame o all'assenza del centro titolare, ma non è questo che insegniamo ai nostri ragazzi – commenta a caldo nel post partita il presidente Ivano Tira - La squadra ora dovrà fare i contri con questa sconfitta, analizzare e correggere al più presto i tanti errori commessi, se vogliono proseguire la loro avventura in questo campionato. In questi casi, bisogna sempre comunque cercare un punto positivo per ripartire; la squadra, nonostante tutte le varie vicissitudini negative occorse durante la gara, ha avuto sino all'ultimo secondo la possibilità di vincere e ci ha provato in tutti i modi, dimostrando almeno del carattere".

In merito alla reazione di coach Borchini sul TD annullato Tira dice: "La sua reazione è stata sicuramente sbagliata, ma è un allenatore che in carriera si è sempre distinto per la grande calma e tranquillità, anche nei momenti più caldi di una partita, quindi credo debba essere preso come un segnale anche per la classe arbitrale. Gli arbitri svolgono un compito difficile ed ingrato: possono sbagliare come qualsiasi giocatore ma hanno anche il dovere di cercare di crescere numericamente e qualitativamente, di pari passo con le tante società italiane di football, che stanno lavorando duramente e seriamente per portare questo sport al posto di rilievo che merita".