Parma, 18 ottobre 2010 – Panthers a metà dell'opera. L'under 21 infatti è riuscita a battere l'avversario più ostico del proprio girone, i Red Jackets di Sarzana campioni italiani del campionato FIF, con il risultato di 35 a 8.
L'avvio delle pantere è stato fulmineo: due touchdown messi a segno in pochi minuti con due azioni solitarie di corsa prima del RB Malpeli poi del QB Monardi che ha sfruttato l'ottima copertura del WR Montali. Se l'attacco ducale macina gioco, la difesa non è da meno con un pressing forte che impedisce agli avversari di oltrepassare la propria metà campo con la linea d'attacco. Tra gli uomini della linea difensiva Musi, Fontanili e Canali saranno addirittura i protagonisti di tre sack. Nel secondo quarto il QB Monardi sfodera due invenzioni: prima passa per 34 yard su Diaferia poi si ripete per 45 yard su Montali. Ma i Red Jackets non mollano; accorciano con Lania e Buchi su azione.
Nella ripresa, con la complicità del maltempo che rende scivolosi lanci, ricezioni e interventi, non accade molto. L'ultimo lampo della partita è firmato ancora una volta dal QB Monardi che sceglie un'azione personale correndo 19 yard.
Domenica prossima l'Under 21 sosterrà un turno di riposo; infatti il 30 ottobre inizierà il girone di ritorno che vedrà la squadra di Borchini impegnata sul campo dei Wolfpack di La Spezia già battuti all'andata con il risultato di 49 a 0.

Le dichiarazioni

Paolo Borchini, head coach dell'Under 21 – "Dopo la terza vittoria consecutiva e un risultato così netto contro la squadra campione in carica proveniente dall'altra lega non posso che essere contento dell'andamento di questa stagione. A questo punto abbiamo due obiettivi: arrivare a fine stagione con tutti i giocatori a disposizione e puntare a ripetere la perfect season come lo scorso anno".

Francesco Vasini, defensive back dell'Under 21 – "Al di là del risultato direi che abbiamo giocato bene senza cali come invece era accaduto contro i Lions Bergamo. Nel secondo tempo entrambe le squadre sono state messe a dura prova soprattutto dalle condizioni del campo e del meteo, per questo siamo riusciti a segnare solo una volta. Per poter mettere a segno un'altra perfect season dobbiamo confidare che i nuovi crescano e facciano esperienza per poter diventare un gruppo più omogeneo".

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