Paolo Borchini: "L'under 21 è una macchina da guerra; che sorpresa l'Under 18!"

Parma, 04 ottobre 2010 – Dopo una domenica così, due partite e due vittorie, tanti esordi e altrettante conferme, Paolo Borchini, head coach dell'Under 21 e dell'Under 18, non può che essere soddisfatto dell'esordio delle sue giovanili.

"E' stato davvero un ottimo esordio per entrambe le formazioni – commenta Borchini – Dall'Under 18 ho ricevuto tante sorprese positive. Questa è una squadra rinnovata che ha perso molti elementi passati in Under 21, del gruppo dello scorso anno sono rimasti solo dieci elementi. Oggi al di là varie note positive su molti singoli, abbiamo vinto perché abbiamo sbagliato meno dei nostri avversari. Comunque è un inizio. Molti errori purtroppo sono stati causati dall'inesperienza. Ora mi aspetto che i ragazzi crescano e imparino a capire il momento giusto per fare la cosa giusta, a quel punto avranno raggiunto una buona maturità".

"Sull'Under 21 posso solo dire che è una macchina da guerra sia in attacco che in difesa – conclude l'Head Coach – L'esperienza acquisita da una decina di ragazzi tra le fila della Serie A è sicuramente il valore aggiunto di questa squadra. Contro i Lions Bergamo ogni reparto ha dato il massimo e anche i nuovi innesti hanno fatto una buona prestazione. L'unica cosa che posso recriminare ai miei ragazzi è la mancanza di cinismo: è capitato più di una volta che anziché fare la giocata giusta si cercasse di far segnare un pò tutti; anche se abbiamo la partita in pugno dobbiamo assolutamente continuare a fare le scelte più opportune rispetto alla disposizione della difesa avversaria. Da qui in poi toccherà anche al coaching staff fare le scelte giuste per preservare le nostre eccellenze fino alla fine della stagione; abbiamo giocatori di un livello altissimo in tutti i ruoli per questo è necessario far fare esperienza anche alle seconde linee per non trovarci impreparati se dovesse venire a mancare qualche pedina importante. Del resto il nostro obiettivo, su volontà della società, è di mettere in condizione tutti ragazzi della rosa di crescere cercando di portare almeno un paio di loro nel roster della Serie A per la stagione che partirà a marzo".