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Diventa arbitro di Football Americano
 
Quando si dice la verità si è invincibili qualunque sia l’avversario (T. D’Aquino)
- Lo scrivi?

- No dai, hai visto cosa è successo l’ultima volta?

- Eddai che ti frega, dai scrivi che tutti vogliono leggere gli editoriali dei Panthers

- Tutti… io l’ho sempre e solo scritto per quelli a roster ed al massimo i famigliari di primo grado

- Ed invece ti dico che lo leggono in tanti, quasi tutti con in mente: “vediamo che cagata scrive questa volta…” ma ti leggono…

- Bah… no è per il giudizio, è che non voglio metter in difficoltà nessuno delle persone a cui tengo, non voglio che si sentano di doversi scusare né giustificare né tantomeno difendere il sottoscritto.

- Quindi lo scrivi?

- E di cosa scrivo? Che abbiamo vinto due partite? Che l’erba era verde e profumata e che a Milano era un po’ finta, ma stava per piovere allora avevamo paura dei lampi? Che al Tardini ci sono i funghetti in mezzo al campo e che lo segnamo con il gesso così Paolo PM7 poi con il soffione motorizzato lo cancella in una fantastica e bassa nuvola bianca che sembra la nebbia di un film di Carpenter?

- Magari meno bucolico, magari non citare il continente in cui vivono i marsupiali, non parlare di italiano all’estero, di trucchi con le carte, ne tantomeno appellativi a persone che birbanteggiano con regole poco chiare

- Ok, quindi parlo di funghi?

- Ma no parla… che ne so… di Sciopenauer e di Tommaso

- Sciopenauer il filosofo o il musicista?

- Quello era Sciopen

- Che di nome faceva Nauer…

- Ma piantala parlo del filosofo…

- E quale Tommaso? In squadra ne abbiamo 6. 3 in prima squadra e 3 in flag, l’anno scorso per distinguerli li chiamavo T1, T2 e T3

- Parla di Finadri, no?

- Ok, ok scrivo, poi però se fanno un comunicato stampa, questa volta rispondi tu…


Sciopenauer era un tipo pessimista e sosteneva che la vita oscilla tra noia e dolore passando per temporanei momenti illusori di felicità. Ispirò Nietsche e le sue teorie sul bene e male, su logica e coincidenze magiche.

Tutti noi viviamo con testa e cuore, studiamo la scienza e crediamo in qualche religione e siamo catalogati a seconda di quanto siamo più razionali o irrazionali.

Un po’ pirati ed un po’ signori come cantava Julio Iglesias che era sì un cantante, ma anche il portiere di riserva del RealMadrid, esistono anche persone speciali, persone per cui è vero sia il magico che il logico.
Rari individui che definiamo mostri o più elegantemente geni.

Il genio non è quello della lampada, sarebbe simpatico vedere Finny uscire da un beccuccio dorato con le braccia incrociate e l’orecchino, i geni sono coloro che sono 100% bianchi e al contempo neri.

Ingegnere (credo aerospaziale) da un lato e sublime WR dall’altro, Tommaso ha brevettato un algoritmo per accelerometri e trascorso anni ed anni ini palestra ed allenamenti.

Sapere che la NFL quest’anno ha preso due WR europei e vederlo troppo vecchio per esser preso in considerazione, mi fa star male, come se fosse la rappresentazione del: sono arrivato tardi di cinque minuti e mi è cambiata la vita…

Un perfetto mix tra atleta e nerd è la dimostrazione che si possono mettere insieme due cose opposte nello stesso corpo. Da una parte la logica di un ingegnere e dall’altra la magia del football americano, capitano di una squadra che vince quando è difficile e perde quando non deve.

Come fa? Dedizione totale e poco sonno…

Finny quest’anno è partito così e così, sempre con quel ghigno di chi è troppo stanco di rincorrere una palla quando sarebbe ora averla dentro un cassetto e dopo due partite ove ha sbagliato quasi tutto, qualcosa è cambiato e non ha più sbagliato niente. Ha addirittura segnato un TD senza entrare in meta e senza palla in mano, tanto è forte, ma soprattutto è diventato leader suo e dei suoi compagni.
Naturalmente prima o poi cadrà, sbaglierà, tornerà mesto fuori dal campo scuotendo la testa, ma oggi è la dimostrazione esatta di quanto sostengo da sempre: se ti impegni, se ci credi, se ti sacrifichi arriva il giorno in cui diventi invincibile e Tommy oggi è così.

Mi pesa doverlo ammettere, ma lo considero anche meglio di me pur non accettando mai che mi faccia passare per il peggiore allenatore che abbia mai avuto.

Bravo Tommy così si fa, non te l’ho mai detto, ma sei uno dei motivi per cui faccio il magazziniere dei Panthers (così ne approfitto e rispondo anche a chi si chiede cosa faccio nella società…)

E Sciopenauer oltre a questo, cosa ci azzecca?

Ebbene tra le varie produzioni letterarie scrisse un libercolo sui modi per ottenere ragione in una disputa verbale

La ragione spesso e purtroppo non va a colui che è nel giusto, nella legalità o nella verità, quanto piuttosto a chi durante un dibattito riesce a convincere gli ascoltatori.

In un duello verbale, pensate ai politici od agli avvocati per esempio, colui che riuscirà a mettere in difficoltà l’avversario otterrà il voto della giuria, ma essere bravi oratori non significa avere ragione. Esistono degli stratagemmi che tutti noi utilizziamo quotidianamente, consciamente oppure no e Sciopenauer ne elencò addirittura 38 diversi tra loro.

Uno dei questi credo il 32esimo recita: quando non hai solide basi per confutare una tesi, allora rendi sospetta un’affermazione avversaria riconducendola ad una categoria odiata dagli spettatori.

Per cui se io affermo una cosa che ritengo vera e chi si sente attaccato mi fa passare per invidioso senza entrare nel merito della mia affermazione, quest’ultimo non sta facendo altro che applicare il trucco 32 al mio ragionamento. Si elude la polemica dipingendomi in una delle categorie peggiori e più odiose: il perdente invidioso…

Ebbene invidioso, magari di TommyF. un po’, ma facendo parte della squadra che ha vinto 80 delle ultime 100 partite, che ha giocato 10 semifinali consecutive, 8 finali vincendone 4, di certo non mi metto a piagnucolare per una partita vinta piuttosto che persa…

Anni fa al primo superbowl vinto permettemmo al miglior giocatore avversario di poter scendere in campo sebbene non avendo i documenti, avrebbe dovuto rimanere fuori. Nessuno lo avrebbe fatto, diciamoci la verità, ma i Panthers volevano giocarsela ad armi pari e quale soddisfazione sarebbe mai stata conquistare il primo anello solo perché l’avversario si era dimenticato la patente a casa?

Ecco lo stile Panthers… se ci sono delle regole noi le rispettiamo e se qualche regola fa ridere allora facciamo quello che la coscienza ci dice senza metter in difficoltà l’avversario.

Tutto qui, con buona pace di chi invece pensa che se esiste una legge allora c’è di sicuro anche l’inganno.

- Contento adesso?

- Insomma potevi fare meglio

- Forse, ma sono stanco e domani c’è allenamento

- A chi lo dici, Papoccia ci sta aspettando con tanti fogliettini in mano

- Papoccia… lo sapevi che ha il doppio passaporto?

- Basta Ugo basta… se qualcuno ti tollera, non vuol mica dire che hai ragione…

- Quello che penso lo dico e quello che dico lo scrivo, può piacere, può non piacere, la vita è troppo breve per farseli amici tutti, per cui i miei compagni qui intorno mi bastano ed avanzano, gli altri… amen

 

by Ugo Bonvicini

 

 
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