Parma, 14 febbraio 2015 – Nell’anno in cui i ducali si presenteranno al via senza giocatori americani, non potevamo che iniziare il nostro excursus, dal ritorno in nero-argento di Michele Canali, lo yankee fatto in casa, di cui ripercorriamo brevemente la storia footbalistica.

Michele inizia giovanissimo con la flag, in un gruppo di ragazzini che comprendeva anche Tommaso Monardi ed Alessandro Malpeli Avalli; è l’inizio di un percorso trionfale, con i Panthers che nel 2005 fanno l’accoppiata campionato e coppa Italia, a cui si aggiunge l’esperienza scolastica con la scuola Newton, con la quale vince per 2 volte consecutive il titolo italiano, approdando alle finali europee, che si disputavano in Germania sotto l’egida della NFL Europe ed alla straordinaria avventura dei campionati mondiali in Cina.

Il passaggio al tackle avviene nel 2007, con i parmigiani che nel trienno 2007/2009 dominano i campionati giovanili, vincendo nell’ordine i campionati under 17, under 18 ed under 21.

Nel 2008 a Palermo, contro i locali Sharks, Michele esordisce, non ancora diciottenne, con la squadra senior e da quel momento diventerà una pedina insostituibile nello scacchiere difensivo dei ducali, con cui vincerà il campionato nel 2010 e nel 2011, successi impreziositi entrambi dal titolo di MVP difensivo della Lega.

Ormai l’Italia sta stretta al fortissimo DE che, grazie alle continue straordinarie prestazioni, attira l’interesse di diversi college americani; la scelta ricade su Menlo College, in California, ed anche lì il ragazzo eccelle sia in campo sportivo, che in quello accademico.
Chiude la sua avventura negli States nel 2014 con una laurea conseguita con il massimo dei voti e la partecipazione all’All Star Game.

Sempre l’anno scorso, durante un rientro in Italia, rimette la casacca dei ducali nella gara di Champions League contro i francesi Black Panthers, un prologo al suo rientro definitivo in Italia e nei Parma Panthers, un ritorno di fondamentale importanza per gli uomini di coach Papoccia.

WELCOME HOME MIKE!