Parma, 30 Novembre 2014 – Dopo quasi 2 anni si interrompe l'imbattibilitá dei campioni d'Italia, sconfitti in Liguria dai locali Predatori, nella sfida decisiva per l'assegnazione del primo posto nel girone.

I ducali si presentano con un roster falcidiato dagli infortuni, sopratutto in difesa con l'assenza dell'intera LB unit, ma questa non deve certo essere una giustificazione per una sconfitta meritata, contro un avversario che non ha commesso errori e che ha fortemente voluto il successo.

Partono in attacco i Predatori e lo fanno con un lunghissimo drive che si conclude in endzone, anche grazie a 2 grosse ingenuità della difesa parmigiana, che prima finisce in offside su un quarto tentativo e 3 yard e poi vanifica un intercetto di Antorini, con un colpo tardivo sul QB; 15 yard di penalità, palla ad 1 yard dal touchdown e liguri avanti 7 a 0.
Velocissima la risposta dei Panthers, con Dalcò, autore di una buona prova, che pesca sul profondo il WR Incalza, sempre molto efficace ed in grande crescita, che riceve e porta il pallone a poche yard dalla segnatura, affidata poi al FB Bocchi, che con un balzo supera i difensori locali ed atterra nella linea di meta; Mboup trasforma il calcio addizionale e riporta in parità la gara.
Prima del riposo Predatori nuovamente avanti, grazie ad un efficace running game ed attacco ducale che inaugura la serie delle palle perse, con un fumble provocato da uno snap errato, che di fatto manda le squadre al riposo sul punteggio di 14 a 7 per i padroni di casa.

Nella ripresa sale in cattedra la difesa parmigiana che, grazie agli aggiustamenti del coaching staff e ad un grande cuore, ferma l'offense ligure, riconsegnando più volte l'ovale ad un attacco che, però, vanifica ogni speranza di rimonta, con altri tre turnover sanguinosi.
Verso la fine dell'incontro, i Predatori mettono il sigillo sulla loro vittoria, con il terzo TD della serata, a cui fa seguito la risposta di Incalza, per il 22 a 13 finale.

Ora per i Panthers due settimane di lavoro intenso, in attesa di conoscere l'avversario della wild card, sperando di recuperare qualche infortunato e soprattutto ritrovare quell'intensità necessaria per difendere, sino all'ultimo secondo, lo scudetto cucito sul petto.