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UNDER 16
Bologna B16 - Parma Panthers 32-30 (6-0,14-6;0-8,12-16)


Parma, 26 ottobre 2014 – 4 secondi : questa la distanza temporale che è costata la prima sconfitta alle giovani Panterine, battute ieri a Bologna dai locali B16.
Partita dai 2 volti per i ragazzi di coach Dalcò che, ad un primo tempo giocato timorosamente e nel quale hanno subito la vistosa differenza fisica, hanno fatto seguire una ripresa tutto cuore e grinta, andando veramente ad un passo dal successo finale.

Partono in attacco i ducali ed al primo lancio il QB Rossi viene subito intercettato; l'offense bolognese, basata quasi esclusivamente su un ottimo reparto di runner, ringrazia e mette subito la testa avanti.
L'attacco pass oriented dei Panthers è quasi sempre frettoloso e confusionario, mentre la difesa recupera si 2 fumble, ma non riesce ad arginare le corse degli avversari quindi, dopo il momentaneo pareggio di Iuliani, i neroargento subiscono altre 2 segnature, per il 20 a 6 con cui si chiude il primo tempo.

Nell'intervallo gli allenatori toccano le giuste corde dei ragazzi, perché i Panthers della ripresa sono di tutt'altra pasta : Rossi comincia a pescare con precisione e regolarità Iuliani e Panciroli, Grossi guadagna yards ogni volta che corre e, prima Iuliani e poi lo stesso Rossi, ribaltano il risultato, portando i parmigiani al comando per 22 a 20.
Immediata la reazione dei padroni di casa che, con l'ennesima corsa dopo un gioco rotto, entrano in endzone per il 26 a 22, preludio agli ultimi 3 emozionanti minuti finali.
Sale l'attacco parmigiano, ormai in ritmo, Iuliani sigla il suo terzo TD personale e Panciroli rimpolpa lo score, ricevendo in meta la successiva trasformazione.
Resta 1 minuto e mezzo, un'eternità per la difesa Panthers che, benché stremata dalla fatica, combatte colpo su colpo, sino all'ultima azione della partita, che parte appunto a 4 secondi dalla fine ed a poche yards dall'endzone parmigiana. Snap, handoff per il RB bolognese, uno sfinito e coraggioso Baraldi, benché in preda ai crampi, riesce solo a toccare l'avversario che riesce a segnare, nonostante l'ultimo disperato tentativo del backfield difensivo ducale.

"Perdere in questo modo sicuramente brucia - afferma a fine gara l'OC Zatti - ma non c'è miglior lezione possibile per i nostri ragazzi, che spero abbiano compreso che a football bisogna dare il 100% dal primo all'ultimo secondo; noi abbiamo, di fatto, giocato come sappiamo solo nel secondo tempo e questo è un vantaggio che non si può concedere, ad un avversario fisicamente molto più forte di noi".
Gli fa eco il DC Agnetti: "Abbiamo un paio di settimane per riuscire a coinvolgere tutta la rosa e far prendere un po' di fiato a quei giocatori che fanno doppio ruolo e, praticamente, non scendono mai dal campo; nulla è perduto, ce la siamo giocata sino alla fine, adesso dobbiamo fare quell'ulteriore passo in avanti, per provare a ribaltare il risultato nella gara di ritorno".

Prossimo appuntamento domenica 9 novembre, in trasferta, contro la Roma Scuola Football.

 
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