Season Pass
Diventa arbitro di Football Americano
 
È meglio sognare la propria vita che viverla, benché viverla sia ancora sognarla
Per imparare a vincere battaglie come quelle di ieri, prima bisogna perderle.
Certo sarebbe stato bello, troppo bello andare in finale di Coppa Europa, ma visto che il leit motiv dell'anno è che le cose non accadono mai per caso, significa che nei prossimi anni sapremo cosa c'è stato destinato dopo ieri.
Nel 2006 perdemmo un Super Bowl contro i mostri sacri dei Lions
Nel 2007 ne perdemmo un altro ai supplementari per via di un palo storto che rimbalzò dentro un punto che non avrebbero mai segnato altrimenti
Nel 2008 perdemmo a Berlino e nel 2009 a Guam… scusate volevo dire a Roma…
Quattro anni così avrebbero fatto desistere chiunque, ma non Ivano e non quelle Pantere che hanno saputo aspettare solo una stagione ancora per iniziare a vincere e vincere e vincere e vincere.
Così dopo quattro scudetti vinti ed un roster pieno di facce nuove ecco che perdere contro i francesi sarà una lezione importante.

Pronti via e 20 a zero con dopo 5 azioni…
Tommy9 non è in gran giornata e il loro 22 con le treccine sembra Predator, solo che noi Schwarzenegger lo abbiamo ingessato in cabina di regia e giochiamo con i Nanetti di Biancaneve e Pollicino che semina palloni Wilson invece che bricioline di pane.
Siamo atterriti… e ci vuole un ritorno di Jesse19 oltre la metà campo e due completi per segnare un TD e farci pensare che poi proprio imbattibile questo Predator potrebbe non essere.

Proust scrisse che "quando si fa quel che si può, si fa quel che si deve" e quindi caliamo in campo il nostro CoachP e la squadra inizia a fare davvero quel che si deve per vincere
Tommy e Malpo smettono di seminar palloni in giro e facciamo prima 20 a 20 per poi chiudere la prima metà 27 a 27.
Fa caldo, loro sono in pochi e l'inerzia è tutta nostra.
Coach P si trasforma nell'uomo ragno e insegna a tutti cosa significa avere il fuoco dentro.
Intercetta ad una mano in giravolta poi se la fa lanciare, poi li ferma e poi corre ed alla fine siamo nell'ultimo quarto sopra di 11.
Per chi in buona fede pensava che fosse solo leggenda, adesso sono certo che lo guarderà e lo ascolterà con occhi ed orecchi diversi.
Un coach è sempre da ascoltare, anche se hai il dubbio che è facile parlare, ma ben più difficile essere in campo… ecco adesso di dubbi non ce ne sono più… Papoccia è football americano allo stato puro dentro e fuori la sideline ed è grandioso per chi ama la palla con le punte averlo così vicino.

Io sono una dalla lacrima facile, per cui non faccio testo, ma vedere che segnamo 41 punti in due quarti con la difesa che chiude la porta a gente che pare avere i cingoli è una così grande emozione che caldi scendono i lacrimoni ed il groppo in gola è di cemento e non va giù e non va su.
Come quando Tardelli segnò il 2-0 contro la Germania Ovest nel 1982 o Panetta vinse i 3000siepi a Roma nell'87 o quando Galeazzi spingeva ad urli gli Abbagnale sull'armo italiano più forte di tutti i tempi.
Tardelli? Panetta? Abbagnale? Eh???
Ognuno ha i ricordi suoi ed io ho questi qui; e da ieri ho pure quello di quella volta che abbiamo recuperato da 0-20 a 41-30 in 24 minuti contro le pantere de la patrie.
Poi cosa è successo?
E' successo che gli ultimi 10 minuti della partita sono stati come i primi 10, loro fanno 15 punti e noi niente.

E' il football, cari miei, dove vince sempre chi molla per ultimo e questa volta hanno vinto loro.
In attacco abbiamo fatto 41 punti che credo sia un record per la difesa francese.
In difesa, è vero che subire sette segnature è parecchio, ma tre sono colpa delle palle perse dall'attacco ed una è un FG da tre punti grazie a Federico40 che va a prendere il trattorino24 dopo 48 yards.
Quindi più di così…

Potevamo vincere, è vero, ma non l'abbiamo buttata via, ci hanno semplicemente battuto tutto qui…
Poi mi giro e vedo Canna1 e mi fa piacere vedere quanto bravo è diventato.
Vedo quelli degli Special Team che non chiedono un cambio, vedo Rayko94 che spinge e solo lui sa quello che deve spingere, Jack88 che ne prende 8 e ne segna 2 non sbagliando nulla e Gis5 che gli tocca compiere gli anni e perdere la partita che aspetta da sempre.
Poi guardo Vez90 e so che se non avesse avuto quei maledetti crampi loro sarebbero rimasti dietro.
Tutti ragazzi che non avevano mai giocato a fianco di CoachP e adesso lo sanno…

Alla fine incontro sul campo Ivano, che in silenzio per tre ore si è nutrito di adrenalina ed adesso un po' di bile e lo ringrazio per avermi dato, ancora una volta, la possibilità di vivere una domenica come ieri, nel bene o nel male con il cuore a mille, senza voce e con gli occhi lucidi.
Proust scriveva ancora che i ricordi ti rimangono dentro per sempre, magari a freddo fai fatica a ricordarli bene, poi succede che ascolti una voce, mangi una briosche o senti un profumo e SWANN!!! ecco che li hai di nuovo lì sulla pelle che diventa d'oca e provi ancora i brividi di quel giorno.
L'unico difetto di Proust è che era francese…

Tornare indietro non si può e non sarebbe neanche divertente, quindi quello che si può fare è solo quello che si deve fare: aspettare di nuovo il profumo dell'erba, il sudore sul campo e ricordarci di quella volta che Predator mangiò Pollicino.

 

by Ugo Bonvicini

 

 
< Prev   Next >