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Diventa arbitro di Football Americano
 
La relatività generale e il paracadutista bambolotto
Einstein… Quando si dice avere un'idea d'insieme.
Per anni ho litigato con l'idea del gemello che parte su una astronave e quando torna è rimasto giovane ed invece suo fratello è invecchiato.
Non lo capivo, non lo capivo proprio.
Eppure questo Albert teorizzava e dai minimi esperimenti che si sono fatti è proprio così.
No, non hanno mandato un gemello in cielo, hanno fatto viaggiare per un mese un orologio su dei jet militari e poi lo hanno confrontato con un altro che è sempre rimasto fermo sotto una teca ed hanno verificato che il primo aveva perso la sincronia con il secondo… A cavalcioni di un raggio di luce il tuo orologio è fermo, anzi tutto si ferma fino a quando scendi dal raggio per poi risalirci al ritorno ed ancora stop con il tempo e sei arrivato.
Per questo il simpatico matematico tedesco è famoso?
No, non proprio almeno, il paradosso dei gemelli e la formula E=mc2 sono solo quello che salta fuori dal marketing della sua storia.
Lui è genio per aver scritto la teoria della Relatività Generale.
Di cosa si tratta? Che tutto è relativo lo diceva anche mio zio…
Quasi
La Relatività Generale descrive in una sola teoria tutte le precedenti leggi di fisica ed elettromagnetismo insieme.
E' un po' come se CoachPapoccia scrivesse un playbook che andasse bene sia per il football che per il basket che per il calcio e l'atletica leggera…
Questo è quando si dice visione d'insieme.
Il tempo è una entità fisica non diversa dalla lunghezza, la larghezza e l'altezza, ma è collegato ad esse in modo univoco.
Biondo50 e Scinty93, per capirci, non ci appaiono alti uguali solo perché non riusciamo a misurarli nello stesso istante, altrimenti, chissà…
E quindi?
E quindi le cose che succedono avvengono in quel posto in quell'istante preciso perché possono accadere solo lì e solo se le vediamo succedere e per quanto strane accadono seguendo delle leggi matematiche precise, sempre.
Quando Andrew2 è caduto per terra urlando il suo male, subito ho pensato che nel Tarzan BigJim non avevo comprato l'opzione #CicciobelloHaLaBua e ho subito preso in mano il libretto delle istruzioni.
E quando, poi, ho visto i barellieri entrare in campo, mi sono ricordato di un sacco di anni fa, un mio compleanno d'estate.
Credo compissi 10 anni e a ferragosto non si sono mai fatte tante feste (amichetti al mare e in più i negozi di giocattoli erano sempre chiusi), per cui quella volta quel pacco da scartare era un'emozione.
Dentro il gioco più bello che avessi mai visto:
- una bombola gialla di Elio (gas He e non cantante monociglio)
- un mulinello da pesca con 100mt di filo di nylon
- un paracadutino di seta bianco e rosso
- un bambolotto di paracadutista con zainetto e fili attaccati al paracadute
- un palloncino sgonfio
- una specie di contenitore di plastica trasparente della grandezza del bambolotto.
Il mitico KIT del MARINE da sbarco in Normandia
Si doveva gonfiare con elio il pallone che era attaccato al filo ed al contenitore
Dentro il contenitore il bambolotto con paracadute ripiegato sulla schiena.
Si dava filo al pallone che avrebbe portato in cielo il tutto, poi si dava uno strattone che avrebbe aperto il contenitore e il paracadutista sarebbe sceso dal cielo…
OK adesso che c'è la PlayStation4 in 3D, capisco che possa non essere una gran cosa, ma dovete pensare agli anni 70.
I giocattoli non te li facevano vedere in TV durante i cartoni e quello che imparavi dei giochi nuovi era scritto sulle pagine libere di Topolino o per via del passaparola con gli amici, quindi vi assicuro che quel paracadutista lì era veramente una figata galattica.
Morale io e mio cugino montiamo tutto, ma siccome lui è più grande di 5 anni e mezzo e non si fida che tutto funzioni, tipo jus primae noctis decide che il lancio lo fa lui.
Manda su il pallone, in alto, ma in alto parecchio tutti e i 100mt del mulinello e poi "stack!!!" tira giù e il paracadutista è libero di scendere.
Siamo in collina, in un prato e c'è un po' di vento, non tanto vento solo un po', ma il parà decide che non scende anzi prende la corrente verso sud e parte per la vallata. Per quanto mio zio e mio padre partirono con due auto all'inseguimento del parà-deltaplanino, quel puntino nel cielo sopra la montagna di fianco è l'ultimo ricordo che ho di quel fantastico giocattolo che non ho mai usato… beh va beh che momento tristezza…
Credo che la mia vita abbia girato tutta lì intorno al trauma del parà, cugino maledetto, filo troppo lungo e vento, troppo vento in collina per dei bambolotti militari…

Aver vinto contro i bravi Giaguari ed aver perso il bambolotto #2 mi ha lasciato stordito per due giorni come allora…
Prima Ivan10, poi Tommy6 adesso anche lui, no dai… che palle oh…
Ma sai è il football americano… ho capito cazzo, ma anche il parà era un gioco, lo so che non dovevo mica invadere la Francia, ma fammi giocare, fammelo rompere a me !!!!! no?
Ma se corri veloce come la luce lo sai che è pericoloso… lo dice anche la Relatività…

Come se fosse tutto già scritto dalle teoria spazio-tempo (A.Einstein), come se ci fosse sempre un motivo (A.Celentano) e per via che le cose non accadono mai per caso (T.Ivano), da domenica i Panthers dovranno dimostrare che sono capaci di vincere anche senza lui.

Sarà meno facile…, sarà diverso, ma riuscirci sarà la miglior cosa che potremo mai fare.

Noi contro i postulati di Einstein per vedere se ci riusciamo a correre anche più veloci della luce.
Ce lo ricorderemo questo 2014 fidatevi, oltre naturalmente alla riparazione del BUS in un area di servizio direzione Frejus (????) ed al tormentone del melone arancione con ghiaccio tritato…

Tutto ok quindi, 12 partite vinte consecutive, 6 a zero quest'anno, primi in quasi tutte le classifiche e con una nuova sfida da correre.

Nel frattempo sabato prossimo farò un giro in collina… non si sa mai che ritrovi il mio parà…

 

by Ugo Bonvicini

 

 
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