I Panthers, fuori dalla Efaf Cup, chiudono con una vittoria

Parma, 18 maggio 2009 - I Panthers Parma tornano a vincere battendo in trasferta, nell'ultima partita di Efaf Cup, la formazione svizzera dei Calanda Broncos. Un risultato inutile per la classifica, visto che come prima del girone era già qualificata alla fase successiva la formazione francese dei Thonon Black Panthers, ma si è trattata di una buona prestazione sotto tutti i punti di vista per un gruppo che sembra essersi ritrovato.
In previsione del campionato il coaching staff ha cercato di tenere a riposo i migliori, anche se con il rooster corto, alla fine tutti sono entrati in campo. La partita è stata combattuta, ma mai a rischio. A pochi minuti dal kick-off i Panthers erano già in vantaggio 6 a 0. Il ritorno in campo di coach Papoccia ha sicuramente dato un apporto importante alla squadra che però ha ritrovato anche il miglior Craddock affiancato da McIntyre autore di ricezioni in tutte le zone del campo, un TD in attacco e uno in difesa dove ha corso per tutte le 92 yard.

I Panthers si sono aggiudicati i primi tre quarti (7-6, 14-7, 15-0) mentre hanno ceduto l'ultimo (7-14) quando ha iniziato a farsi sentire un po' di stanchezza fisica. "Nell'ultima parte di gioco" - spiega Ugo Bonvicini, ricevitore - "avremmo potuto segnare tranquillamente altri tre TD. Comunque abbiamo messo in campo una buona prestazione, in particolare la difesa e gli special teams hanno sempre dato all'attacco delle ottimi posizioni di gioco". I touchdown della partita sono stati firmati da McIntyre (2), Perdoni (1), Papoccia (2) e Tully (1).

Fuori dalla Efaf Cup, ora ai Panthers non resta che l'ultimo traguardo della stagione e, alla vigilia della partita del "dentro o fuori" contro i Warriors, la buona prestazione di gioco contro i Calanda Broncos è arrivata al momento giusto: "Per noi quella contro i Warriors rappresenta simbolicamente un quarto di finale" - conclude Bonvicini - "In realtà il calendario parla di ultima partita per noi e la penultima per loro. Noi però siamo obbligati a vincere, solo così accederemo alle semifinali".