Parma, 07 marzo 2019 – A pochi giorni dal via della nuova stagione abbiamo incontrato Marcello Leone, leader della formazione giovanile e talento che si sta affermando anche in Prima Divisione.

Un breve commento sulla stagione passata dell'Under 19?
Il campionato Under 19 passato è stato molto divertente e responsabilizzante in quanto prima volta da capitano, avrei preferito un finale di stagione diverso dato che era la mia (e di molti altri) ultima possibilità di conquistare il titolo di campione d'Italia giovanile.

Cosa ti aspetti, a pochi giorni dal via, dalla prossima stagione in I Divisione?
Mi aspetto un livello di competitività altissimo. Ho tanta voglia di poter giocare contro le formazioni più forti ma sempre e solo con la famiglia Panthers.

Hai già avuto modo di conoscere i giocatori americani, come ti sei trovato?
Giocando in difesa ho avuto modo di affrontare in allenamento sia Hennessey che Ferraro e come atleti mi sono sembrati molto preparati ed efficaci. Bryant, con cui mi sto allenando più a stretto contatto, mi sembra anche lui molto talentuoso e mi ha sbalordito soprattutto la sua intuizione del gioco, capace di essere efficace sideline-to-sideline. Penso che tutti e tre abbiano molto potenziale e ci daranno grande aiuto a migliorare.

Vorresti poter continuare ad avere l'opportunità, come avvenuto in giovanile, di poter giocare sia in attacco che in difesa, anche in I Divisione?
Mi piacerebbe tantissimo poter giocare anche in attacco ma questa è solo un mio desiderio, l'ultima parola spetta a coach Papoccia. Sono sempre disposto a dare il massimo per il bene della squadra e, qualora fosse necessario, farmi trovare pronto anche per giocare in attacco.

Come vedi i tuoi compagni?
C'è voglia di riscatto e di raggiungere il solito obiettivo, che l'anno scorso abbiamo mancato per un soffio, la finale. Spetta solamente a noi giocatori fare quel salto di qualità necessario che ci permetta di andare all'Italian Bowl e vincere il titolo.

Per concludere?
Non vedo l'ora di iniziare questa nuova stagione con più grinta che mai. Forza Panthers!