Parma, 25 dicembre 2015 – "Ci sono cose, momenti, esperienze, che vanno ben oltre il piacere e la gioia di stare insieme dentro un campo da football o uno spogliatoio.
Ricevo e pubblico con grande piacere questo scritto di Stefano Pappalardo, anzi scusate Don Stefano.
Impossibile pensare ad un regalo migliore di questo.
Buon Natale a tutti.
Ivano"

Carissime Pantere,
lo scorso 8 Dicembre sono diventato finalmente don. No, non sono ancora sacerdote, bensì diacono. Il diaconato precede come passo il sacerdozio, ma è il passo fondamentale, perché è dal quel momento che non si puo' più tornare indietro, è un passo decisivo.

Nel corso di questi cinque anni, da quando mi sono trasferito da Roma a Villafranca in Lunigiana per entrare in seminario, i Panthers hanno trovato un posto nel mio cuore e nella mia vita inaspettatamente importantissimo. Perché ho giocato con voi le mie ultime due straordinarie stagioni in giovanili? Ah sì certamente anche per quello, per le emozioni intense vissute in campo in allenamento e nelle partite, per aver vissuto con grande passione questo sport che pochi anni prima era solo un sogno da realizzare.
Certo, ma ovviamente non solo per quello. Anche per le amicizie straordinarie che da quando ho smesso di giocare (esattamente tre anni fa!!!) si sono rafforzate sempre di più, tanto da vedere con somma gioia molti di voi nelle prime file in Duomo nel giorno più importante e più bello della mia vita. Per quello che grazie a voi ho ricevuto e che ora posso insegnare e trasmettere ai piccoli Boars (la mia super squadra di flag J).

E' sempre bello tornare a Parma, avete segnato la mia vita in modo indelebile. Quello che avete fatto per me è in realtà molto di più, ma è proprio difficile descriverlo in poche righe. Vorrei ringraziarvi tutti uno ad uno, ma essendo impossibile ne scelgo uno: il mio caro e affezionatissimo pres Ivano Tira, perché senza di lui niente sarebbe cominciato. E ti ringrazio caro Ivano con tutto il cuore, non solo per la possibilità che mi hai offerto, ma anche per la tua amicizia e simpatia che mi ha sempre dato tanta gioia e che sono certo non finirà qui.

Prego Nostro Signore ogni giorno per voi, anche perché mi conceda di starvi vicino in modo sempre più vero e forte, direi speciale! E se mai potrò esservi d'aiuto (e mi riferisco ad ogni Pantera, giocatore e non, anche a quelle che non conosco) per voi ci sarò sempre.

Grazie ancora di cuore, sono onorato di far parte di questa grande famiglia. Vi auguro un santo e felice Natale e vi abbraccio tutti!!!

Ce l’ho fatta: touchdown!!!!!!!!

Let’s go Panthers!!! (vi dedico il TD J)