Parma, 30 Marzo 2015 – Ci si aspettava una gara difficile ed equilibrata e così è stato, con gli orobici che hanno dimostrato quanto bugiarda sia la loro classifica, che al momento segna ancora zero vittorie.

Il primo quarto è lo specchio di quello che sarà la sfida, con le difese dominanti che inchiodano regolarmente i rispettivi attacchi; il secondo quarto parte bene per i ducali, che si portano in vantaggio con una corsa di Malpeli Avalli.
È il momento migliore dell'offense parmigiana, che però non riesce a capitalizzare e ad incrementare il vantaggio, complice due segnature annullate per holding ed un field goal sbagliato da Diaferia.
Squadre al riposo quindi sul 7 a 0 per i Panthers e gara più che mai aperta.

Inizia la ripresa, che vede il forfait di Canali, infortunatosi nell'ultima azione del primo tempo e sono gli orobici a farsi sotto, portandosi a ridosso dell'endzone ducale, ma la difesa di coach Zardin compie un mezzo miracolo, bloccando un terzo e quarto tentativo dei bergamaschi e riconsegnando l'ovale a Monardi &co, che macinano yards grazie alle ricezioni di Barbuti, autore di una prova convincente, ma ancora una volta non mettono punti sul tabellone, con il field goal di Diaferia stoppato dalla difesa dei Lions.

Inizia l'ultimo quarto e questa volta è Skhreli a togliere momentaneamente le castagne dal fuoco ai Panthers, intercettando in endzone il lancio del QB americano dei lombardi.
L'attacco dei neroargento continua ad essere inconcludente e così, sull'ennesimo cambio di possesso, i Lions pareggiano i conti con un drive offensivo iniziato con un'ottima corsa centrale del loro giovane RB e poi con il Podavitte show, che prima si esibisce in una fenomenale ricezione ad una mano e, nell'azione successiva, riceve nuovamente per il TD che, a meno di 3 minuti alla fine, riporta le squadre in parità.
Calcio in touchback e l'attacco parmigiano si ritrova con 80 yards da percorrere, per provare a tornare in vantaggio.
Monardi trova in sequenza Barbuti, Ghirotti e Papoccia, la difesa bergamasca non molla nulla, ma commette un sanguinoso fuorigioco su un quarto tentativo e 3, dando così il primo down automatico ai Panthers, che giungono a pochi secondi dalla fine nella red zone avversaria, dove Diaferia si traveste da eroe di giornata, mettendo in mezzo ai pali il field goal decisivo.

"A win is a win, recita un detto – le prime parole di uno sfinito Tira – ma quanta fatica! Vanno fatti i sinceri complimenti ai Lions, autori a mio modo di vedere di una grande partita, specialmente in difesa; per fortuna anche la nostra difesa non è stata da meno, subendo solo una magia da parte di quel fenomeno di Podavitte. Ora abbiamo tre settimane di tempo, prima della prossima gara, dove dovremo necessariamente trovare il giusto feeling in attacco, che anche oggi è sembrato piuttosto confusionario ma, ripeto, grande credito va dato alla prova degli orobici, veramente tosti è mai domi".

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