Parma, 09 febbraio 2015 – "Allora Presidente, dopo un 2014 conclusosi con una sconfitta bruciante, è ormai tempo di ripartire: con quali prospettive ed aspettative?"
Siamo i Panthers, numeri alla mano la squadra italiana più forte dell'ultimo decennio, non possono esistere altri obiettivi che il bersaglio grosso.

"Facciamo un piccolo passo indietro: avete trovato una spiegazione sulla serata no di Ferrara?"
Ci siamo parlati, dirigenti, allenatori e giocatori, cercando di analizzare il tutto a mente fredda ma, come dissi subito dopo la fine della partita, qualsiasi giustificazione e motivazione rischierebbe di sminuire i meriti dei Seamen, che giocarono una gran partita e che sarebbero stati difficili da battere anche per i migliori Panthers.

"Squadra senza americani: scelta tecnica o obbligata?"
Ovviamente obbligata. Il 2014 ci ha lasciato in dote, al ritorno dalle vacanze estive, anche la perdita del 80% del budget 2015; ad inizio settembre, di fatto, a rischio c'era l'esistenza futura della squadra senior, gli americani erano l'ultimo dei problemi.

"L'imprenditoria di Parma è, storicamente, poco sensibile a queste problematiche, basti pensare al Volley maschile o, per restare su temi attuali, alle vicissitudini che sta vivendo il Parma Calcio: come avete fatto a trovare le risorse in così poco tempo?"
Intanto va detto che il nostro budget non ha nulla a che vedere con le cifre che girano negli sport citati, le nostre esigenze hanno molti zeri di meno. Come abbiamo fatto? E' stato letteralmente un vero e proprio lavoro di squadra; avuta la notizia, abbiamo convocato tutti i nostri tesserati, spiegando loro la situazione e le possibili prospettive; la risposta e l'impegno profuso da tutti sono stati eccezionali e, fortunatamente, diverse realtà locali hanno deciso di darci una mano; siamo ancora molto lontani dai budget degli ultimi 10 anni, ma almeno siamo riusciti a mantenere in vita la squadra prima e poi ad iscriverla al prossimo campionato di serie A.

"Veniamo al presente: che squadra vedranno i Vostri tifosi?"
Vedranno una squadra motivata, che si sta allenando con grande impegno ed intensità, anche se in condizioni difficili, ma soprattutto vedranno un gruppo di giocatori che ha fortemente voluto giocare con questa maglia, non abbandonandola nel momento di difficoltà; da questo punto di vista, noi come Società ed io come Presidente, siamo veramente in debito con questi ragazzi, il loro attaccamento ai Panthers è per noi stimolo a non lasciare mai nulla di intentato, per cercare di ricambiare questa grande dimostrazione di fiducia ed affetto.