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Diventa arbitro di Football Americano
 
Ugo, Bono e John Lennon
La prima partita abbiamo segnato 49 punti
Nella seconda ne abbiamo fatti 48
Ieri pomeriggio 47
Ecco siamo in flessione! Perdiamo un punto a partita !
E invece no, le statistiche ed i numeri non dicono tutto di una partita.
Ieri per esempio è stata quasi perfetta.
Pochi falli, buone giocate da parte di tutti e l'incontro è filato via liscio tra gentiluomini.
Noi sicuramente più attrezzati, allenati e precisi.
Loro seri, non hanno mollato mai e tutto sommato sorridenti alla fine quanto noi.
Lo sport è questo qui, niente di meglio che questo, rispetto, passione, sfida e poi vittoria o sconfitta vada come vada.
Questa regola del mono-americano livella un po' tutti ed ogni domenica le squadre avversarie vincono e perdono e si danno battaglia. Tutte tranne noi.
Probabilmente quest'anno siamo davvero troppo forti, ma non lo scrivo per vanteria o vanagloria, se poteste vedermi mentre lo faccio, vi accorgereste che la cosa non mi diverte un granchè.
Non ce l'ho con nessuno, ma rischia di essere poco divertente per tutti e forse è un po' colpa di Coach P. perché tutti gli anni ci ha sempre stupito nel scovare stranieri di assoluta eccellenza, ma questa volta ha esagerato.
Non ci riesci a paragonare un Craddock ad un Souza o C-Mac a Jared e Corey a Kevin.
Come fai a dire che Greg era meglio di Ryan?
E dove lo metti Tanyon? E Jaycen? No dico Jaycen, uno che prende la palla qui e dopo è là, no non là, un po' più in là, ecco lì. Sì un po' più avanti anche di lì…
Ebbene ragazzi eccezionali ed atleti immensi per il nostro football italico.
Ma per quanto ogni volta sembra diverso e di campionati e di giocatori ne abbia visti tanti, io il #2 ed il #19 non so da dove siano saltati fuori.
Ieri questi qui giocavano ad un altro sport, noi a football, loro credo a pelota basca o palla avvelenata.
Alla fine non sono solo fastidiosi da vedere, ma pure contagiosi.
Con due così diventa forte anche un Bonanno o un Finadri.
Monardi sembra un qb e Malpeli33 un rb.
In difesa uno come il Diaffo (che comunque ha il 23) deve essere fermato dall'arbitro che poi si leva il cappello e la linea di difesa più sorprendente della terra ferma gli avversari a zero.
Se mi avessero detto che Pia, Meda, Biondo avessero messo in panca Bernardoni, Scintilla e Malpo44 e lasciato a zero i Marines sarei andato a vedere con che cosa innaffiano i fiori del bar dopo le partite, visto che pare sia una moda bere l'acqua dai vasi…
Invece il contagio contagia e quando Jesse intercetta ad una mano e si sgroppa il campo in diagonale l'effetto è assurdo.
Tutti muti… nessuno a festeggiare… nessuno ad esultare…
Io sono rimasto lì con la bocca aperta e ho dovuto controllare che non ci fossero bandierine gialle intorno e che fosse tutto regolare.
Tanto assurdo che se l'arbitro avesse annullato il TD dicendo:
"Scusate, ma va bene tutto, lo so che non esiste la regola, ma scusatemi così non vale, questo non vale, dai… dovete giocare a football, che roba è questa qui?..."
ebbene credo che anche Ivano non avrebbe avuto nulla da eccepire…

E quindi le partite vinte sono tre con tanto da dire di tutti e la speranza che non ci gongoliamo troppo.
Fino a ieri abbiamo sempre avuto il problema di livellarci sempre all'avversario, di giocare sempre un po' seduti e perdere o complicarci partite che si potevano e dovevano vincere.
Quest'anno ho la netta sensazione che stiamo imparando la lezione e mi piace.

E quindi?
E quindi in inglese suonare e giocare si dice TO PLAY, ci sarà pure un motivo…

E così mi gioca/suona in testa "where the streets have no name" degli U2 e quel video dove fanno un concerto sopra il tetto di un negozio di liquori a L.A. con la polizia che non vuole e li arrestano alla fine.
Gli U2 non fecero altro che ripetere (un po' per finta) quello che i Beatles fecero davvero 20 anni prima e mi si accende una lampadina.
"Where the streets have no name" vuol dire Dove le strade non hanno nome.
Credo sia quel posto che è ovunque ma solo tuo e che non hai bisogno di chiamarlo per spiegare dove sia, tanto non lo troverebbero mai.
"Dove le strade non hanno nome" non è certo Roma dove tutte le strade portano, ma è piuttosto dove vogliamo correre e nasconderci, dove aspettiamo di andare e di rimanere con le persone care.
E' casa mia !
Gli altri abitano in qualche via, io sto a casa mia e non devo sapere come si chiama perché è mia.

E i Panthers lo sanno Dove le strade non hanno nome e ci giocano da un po', ci vincono da un po' ed hanno pure della gente che si diverte a vederli da un po'.
Strana gente che ama il nome della città dove vive affiancato al più bello tra i felini.
"Dove lo strade non hanno nome" è dove saremo domenica a giocare/suonare sperando che la Polizia non ci arresti tutti perchè non si può, perché non è più casa nostra, perché così è scritto da qualche parte in qualche foglio, in qualche borsa, in qualche cassetto.
"Where the streets have no name" la canterò domenica entrando in campo e se qualcuno pensa che i BEATLES, gli U2 ed i PANTHERS non meritino di giocare/suonare sopra un tetto allora ce lo venga a dire di persona domenica dove le strade non hanno nome.
Dove saremo? Chi saremo?
Noi saremo ovunque e sempre Pantere…
e gli altri animali???... meno.

 

by Ugo Bonvicini

 

 
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